Comune di Mezzovico-Vira

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LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE

PERCHE' LA LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE
 
La lotta alla zanzara tigre è importante per salvaguardare la qualità di vita; questo insetto si diffonde rapidamente ed è aggressivo verso l'uomo. Una lotta efficace permette inoltre di evitare il rischio di malattie che la zanzara tigre può potenzialmente portare.
 
CHE COSA E' LA ZANZARA TIGRE
 
La zanzara tigre assomiglia ad una zanzara comune sia per forma che per dimensioni (ca. 0,5-1cm); si distingue per la colorazione nera e le caratteristiche striature bianche; le zampe sono pure striate bianche e nere (ben visibili ad occhio nudo quelle sulle zampe posteriori come si evince dalla foto sopra indicata); ha una linea bianca su capo e torace.
 
QUANDO COLPISCE LA ZANZARA TIGRE
 
Contrariamente a quanto si potrebbe supporre, vive e colonizza principalmente gli ambienti urbani. L'insetto si sposta approfittando dei "passaggi" dei veicoli in transito e prolifera, in particolare, fra aprile e novembre in ambienti umidi, fino alle nostre quote (ca 500 m.s.l.m.).
 
COME COMBATTERLA EFFICACEMENTE e QUALI PRECAUZIONI PRENDERE
 
La collaborazione dei cittadini nella lotta alla zanzara tigre è fondamentale nelle proprietà private.
 
E' molto importante, per evitarne la diffusione, da aprile a novembre  di:
 
  • Non tenere all'aperto contenitori che possono riempirsi d'acqua
  • Sostituire l'acqua ferma in sottovasi, piscine per bambini e abbeveratoi almeno una volta a settimana
  • Chiudere ermeticamente i bidoni per l'irrigazione quando non piove
  • Colmare con la sabbia le fessure nei muri ove ristagna l'acqua.
  • Eseguire i trattamenti seguendo le disposizioni descritte negli appositi volantini che sono distribuiti alla popolazione qualora fosse accertata la presenza dell'insetto.

E' importante rispettare queste semplici precauzioni e segnalare i casi sospetti alfine di potere intervenire immediatamente e contenere la diffusione.

 

 

INFORMAZIONI E SEGNALAZIONI SULLA ZANZARA TIGRE

 

  • Laboratorio di microbiologia applicata della SUPSI
  • Telefono: + 41 58 666 62 46
  • e-mail: zanzaratigre@supsi.ch

oppure compilare il formulario all'indirizzo www.supsi.ch/go/zanzare (http://www.supsi.ch/go/zanzare)

 

Avvisare inoltre l'Ufficio tecnico comunale (Tel. 091 935 97 40 - mail utc@mezzovico-vira.ch che è regolamente in contatto con i responsabili della SUPSI per la problematica zanzara tigre).

Lotta alla zanzara tigre - schema di intervento per i privati
FLAVESCENZA DORATA
CHE COSA E' LA FLAVESCENZA DORATA
 
E' una malattia di quarantena trasmessa dalla cicalina Scaphoideus titanus, che ha una sola generazione annuale e svolge l'intero ciclo biologico sulla vite. Sverna nelle anfrattuosità della corteccia del legno e compare da metà maggio a fine giugno. Per acquisire l'agente patogeno la larva deve nutrirsi su una pianta infetta. Il ruolo del cittadino è centrale per evitarne la diffusione.
 
QUANDO COLPISCE
 
Dopo ca. 35 giorni d'incubazione la cicalina può infettare nuove piante. I sintomi sono visibili in piena estate su tutta o una parte della pianta; la loro intensità varia secondo l'annata, la concentrazione e la varietà. Manifestazioni precoci causano il disseccamento dei grappoli e lo sviluppo di germogli deboli che non lignificano.
 
QUALI PRECAUZIONI ADOTTARE
 
L'adulto è dotato di grande mobilità ed è responsabile del carattere epidermico e della sua diffusione, dando così origine a focolai secondari a distanze importanti. Il tempo di latenza può essere di due o più anni. La malattia può essere trasmessa anche per innesto attraverso marze infette.
 
COME COMBATTERLA
 
La lotta è diretta verso il suo vettore e consiste nel distruggerne le popolazioni impedendo la diffusione della malattia nel vigneto e nei vigneti limitrofi.
 
Il Servizio fitosanitario cantonale, con decisione del 19 febbraio 2019, ha intrapreso un percorso di revisione della strategia di lotta alla flavescenza dorata della vite. La Sezione dell'Agricoltura ha emanato nuove misure che mirano al contenimento di questa malattia di quarantena trasmissibile attraverso appunto il vettore Scaphoideus titanus.
 
Negli anni 2019 e 2010, fatto salvo per le aziende con attività vivaistica, vige la moratoria, su tutto il territorio cantonale sull'uso di trattamenti insetticidi contro il vettore Schaphoideus titanus.
 
Al termine di questi due anni il Servizio fitosanitario cantonale, sulla base dei monitoraggi effettuati e in collaborazione con l'Ufficio federale dell'agricoltura e i centri di ricerca interessati, avvierà una nuova consultazione e pianificherà, se del caso, la strategia di contenimento della malattia per gli anni successivi.
 
ATTENZIONE - PRODOTTI A BASE DI BUPROFEZIN
 
L'Ufficio federale dell'agricoltura ha deciso di vietare l'uso di prodotti a base di buprofezin (Applaud e Applaud plus) in viticoltura, orticoltura e colture di bacche a partire dal 01 gennaio 2019.
 
SEGNALAZIONI DI VITI SOSPETTE ED ESTIRPI
 
E' necessario che i viticoltori e tutte le persone interessate continuino a segnalare al Servizio fitosanitario i casi sospetti e a eseguire in modo preciso e senza indugio gli estirpi che mirano alla riduzione del serbatoio di infezione costituito da viti infette, viti inselvatichite al bordo di boschi e vie di comunicazione, vigneti abbandonati. E' inoltre vivamente consigliato l'utilizzo di materiale di propagazione sano (possibilmente contrassegnato ZP-d4 o sottoposto a trattamento termico).
 
Indirizzo di riferimento:
 
Dipartimento delle finanze e dell'economia
Sezione dell'agricoltura, Servizio fitosanitario
6501 Bellinzona
Tel. +41 91 814 35 85/87
mail.  servizio.fitosanitario@ti.ch
 
Si può inoltre contattare l'Ufficio tecnico comunale (Tel. 091 935 97 44 - mail utc@mezzovico-vira.ch) che potrà effettuare delle verifiche tramite la squadra esterna e coordinare con il Servizio fitosanitario eventuali necessità di intervento.

NEOFITE INVASIVE

COSA SONO LE NEOFITE INVASIVE
 
Sono specie vegetali introdotte in Europa dopo il 1492. Sono invasive se in grado di colonizzare rapidamente e formare popolazioni estese, soppiantando le specie indigene. Possono rappresentare una minaccia per la salute dell'uomo e la biodiversità oltre a causare danni economici alle infrastrutture.
 
QUANDO COLPISCE
 
Le neofite invasive si trovano nei boschi, principalmente nelle zone calde situate a bassa altitudine e in prossimità degli insediamenti abitati. Nella maggior parte dei casi si tratta di piante introdotte deliberatamente in parchi e giardini che poi finiscono per inselvatichirsi.
 
QUALI PRECAUZIONI PRENDERE
 
Strappare le piante invasive senza toccarle eseguendo il lavoro, di preferenza, in giornate piovigginose e portando abiti, guanti e occhiali di protezione. Prima del taglio elimanare le infiorescenze per evitare il disperdersi dei semi; coprire i corsi d'acqua con reti; effettuare una pulizia minuziosa dei macchinari alla fine dei lavori.
 
COME COMBATTERE LE NEOFITE INVASIVE
 
Per combattere e indebolire queste specie si devono effettuare sfalci regolari o, a volte, veri e propri sradicamenti. Mai lasciare scarti vegetali sul luogo al momento del taglio meccanico in quanto favoriscono l'espansione delle piante invasive in grado di riprodursi per via vegetativa; assicurarsi quindi che lo smaltimento sia fatto in sicurezza.
 
CHI CONTATTARE IN CASO DI DUBBIO
 
Per informazioni, segnalazioni o domande potete contattare l'Ufficio tecnico comunale (Tel. 091 935 97 44 - mail utc@mezzovico-vira.ch)
FUOCO BATTERICO
CHE COSA E' IL FUOCO BATTERICO
 
Il fuoco batterico è una grave malattia infettiva degli alberi da frutta a granella (mela, pero, nespolo, cotogno, ecc.) e di alcune piante ornamentali e spontanee; non è tuttavia pericolosa per uomini e animali.
 
COSA FARE IN CASO DI DUBBIO
 
Si tratta di una malattia di quarantena e quindi è soggetta all'obbligo di notifica e segnalazione di ogni caso sospetto al Servizio fitosanitario cantonale.
Si invitano perciò i possessori di piante potenzialmente sensibili a questa malattia a volere attentamente monitorare le proprie colture e segnalare con tempestività eventuali sintomi di fuoco batterico.
 
Nel sito del Servizio fitosanitario cantonale (vedi pannello a destra) è disponibile la scheda informativa e opuscoli informativi in merito a questa problematica.
LOTTA AL COLEOTTERO GIAPPONESE (Popillia japonica)
Il coleottero giapponese è un insetto che può provocare ingenti danni negli spazi verdi, nei boschi e nelle colture ed è quindi importante saperlo contrastare efficacemente.
 
L'insetto è presente in Piemonte, Lombardia e nel Ticino meridionale. Di conseguenza è essenziale che ogni viaggiatore ispezioni attentamente i propri bagagli e/o l'abitacolo dell'auto prima del ritorno da questi territori.
 
Come riconoscere il coleottero del Giappone?
 
  • E' appena più piccolo di un cinque centesimi.
  • Cinque ciuffi pelosi bianchi (vedi foto sopra) su ogni lato.
  • Due ciuffi pelosi bianchi più grandi nella parte posteriore.

In caso di ritrovamenti sospetti:

 

  • Catturate l'insetto.
  • Conservatelo in un barattolo chiuso.
  • Contattate al più presto il Servizio fitosanitario allo 091 814 35 85

 

GRAZIE PER LA PREZIOSA COLLABORAZIONE

PROTEZIONE DELLE API IN AGRICOLTURA
Le api sono considerate i più importanti impollinatori delle piante coltivate e selvatiche e grazie ai servizi di impollinazione producono benefici di ordine ecologico ed economico all’agricoltura.
Non solo le api ma anche i bombi e altre api selvatiche svolgono un ruolo significativo nell’impollinazione delle colture.
È dimostrato che per colture quali le mele, le fragole e la colza sia le api mellifere, sia quelle selvatiche contribuiscono all’impollinazione.
Per i fagioli sono invece le api selvatiche a svolgere il ruolo prevalente.
 
È pertanto necessario proteggere sia le api mellifere che i bombi e le api selvatiche prestando attenzione in particolare nell'uso di prodotti fitosanitari.
 
Qui di seguito potete consultare in pdf una scheda apposita con le indicazioni del caso.
 
 
IL LUPO - ECOLOGIA E COMPORTAMENTO IN SUA PRESENZA
Il lupo è un carnivoro della famiglia dei Canidi e la sua ricomparsa in Svizzera risale al 1995 in Vallese con individui provenienti dalle popolazioni italiane dove la specie non si è mai estinta.
In Ticino il lupo riappare per la prima volta nel 2001 a Monte Carasso, ma subito si perdono le tracce. Bisogna poi aspettare fino al 2003 per l’arrivo di un altro lupo maschio in Leventina. Da quel momento in Ticino sarà sempre presente almeno un lupo.
Il tema lupo è diventato di grande attualità in questi ultimi anni infervorando spesso il dibattito tra favorevoli e contrari alla presenza di questo animale nei nostri boschi.
 
Visto il grande interesse mediatico e le paure che possono sorgere nelle persone che frequentano i nostri boschi, abbiamo pensato di inserire questo apposito capitolo pubblicando uno specifico foglio informativo sul lupo e sul comportamento da mantenere in caso di avvistamento e/o incontro ravvicinato.
 
Potete inoltre consultare la pagina internet edita dal cantone sui grandi predatori - clicca qui per la pagina sui grandi predatori.
 

ELETTRICITA` - INFO e ATTUALITA'


In questa sezione desideriamo raggruppare le informazioni e le notizie di attualità per quanto riguarda il tema elettricità oggigiorno di estrema importanza.

 

Opuscolo "Penuria energetica e blackout: come essere preparati"

 

Segnaliamo un interessante opuscolo, edito dalla Sezione del militare e della protezione della popolazione, che indica come essere preparati con le misure preliminari per far fronte a qualsiasi evenienza in caso di penuria energetica e i relativi provvedimenti da adottare.

 

L'opuscola è connsultabile cliccando sul seguente link:

 

Clicca sul seguente link per visionare l'opuscolo

 

Indirizzi utili

SUPSI

Laboratorio di microbiologia applicata

Via al Castello

6952 Canobbio

 

Tel. +41 58 666 62 46

zanzaratigre@supsi.ch

www.supsi.ch/go/zanzare

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6501 Bellinzona
+41 91 814 35 87
+41 91 814 35 85
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www.ti.ch/fitosanitario